A partire dal 1° gennaio 2026 entra in vigore un nuovo obbligo per tutte le attività che emettono corrispettivi telematici: il collegamento tra POS e registratore telematico diventa necessario. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito come funzionerà questo adempimento – e la buona notizia è che non serviranno interventi tecnici o collegamenti fisici tra i dispositivi.
Niente cavi, niente tecnici: il collegamento è solo “digitale”
Non sarà necessario collegare fisicamente il POS al registratore di cassa. Il meccanismo sarà semplice: basterà associare, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, il numero di matricola del POS al registratore telematico già censito e attivo. L’Agenzia ha riconosciuto che un collegamento materiale avrebbe comportato costi e complessità non sostenibili per molti esercizi.
Come si farà l’abbinamento
Una volta attivata la funzionalità (sul portale “Fatture e Corrispettivi”):
1. L’esercente entrerà nella propria area riservata.
2. Troverà l’elenco dei POS registrati a suo nome.
3. Sceglierà il registratore telematico da associare.
4. Confermerà l’abbinamento.
Ci saranno 45 giorni di tempo per completare l’operazione e, al momento, non sono previste proroghe.
Cosa non cambia
– Non cambiano le modalità di emissione dei corrispettivi.
– Non cambia la trasmissione telematica.
– Non cambia l’uso del POS.
– Non servono aggiornamenti hardware.
