costituzione dei diversi tipi di società e alle operazioni straordinarie di cessione
trasformazione
conferimento
fusione
scissione
affitto
donazione
trasferimento quote.
Attenzione!!! Non vi è stata alcuna proroga per la scheda carburante, l’emendamento presentato con il decreto Alitalia (atto del Senato 297) non è stato approvato.
Attenzione!!! Dall’1.7.2018 per la deduzione del costo e la detrazione dell’Iva per gli acquisti di carburante, devono essere utilizzati strumenti di pagamento “tracciabili”.
Attenzione!!! I contribuenti minimi e forfetari sono esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica.
Arriva il primo tassello ufficiale del puzzle che nelle intenzioni del legislatore porterà tra breve ad una rigida regolamentazione della deduzione dei costi e dell’Iva sui consumi dei carburanti da parte dei soggetti titolari di partita Iva.
Dal prossimo 1° luglio la deducibilità dei costi per il consumo di carburante per autotrazione relativamente ai mezzi disciplinati dall’articolo 164 del Tuir, sarà vincolato al fatto che il pagamento avvenga con moneta elettronica. Simile (non identica) disposizione opera anche ai fini Iva vista la modifica anche dell’articolo 19 bis, comma 1, lettera d), del Dpr 633/72. In tale comparto, infatti, la portata della disposizione sembra più ampia e la detrazione (dell’Iva) è riconosciuta anche se il pagamento avverrà con altri mezzi rispetto a carte di credito, di debito o prepagate, purché rientranti tra quelli che riconosciuti idonei da un provvedimento ad hoc del direttore dell’agenzia elle Entrate.
Con effetto dagli elenchi intracomunitari di competenza dell’anno 2018, sono state introdotte le seguenti modifiche:
1) relativamente agli acquistidi beni, viene abrogato l’adempimento trimestrale, resta in essere solo l’adempimento mensile se in almeno uno dei quattro trimestri precedenti (nel nostro caso in almeno uno dei quattro trimestri del 2017) è stata superata la soglia di 200.000 euro.
Es. se per l’anno 2017 vi sono stati i seguenti acquisti di beni
Sempre piú frequentemente i nostri clienti effettuano acquisti su Amazon, anche di piccolo importo. Il problema è che spesso i documenti fiscali rilasciati dai venditori non consentono un trattamento corretto.