costituzione dei diversi tipi di società e alle operazioni straordinarie di cessione
trasformazione
conferimento
fusione
scissione
affitto
donazione
trasferimento quote.
A decorrere dal 1° luglio 2020, il limite all’uso del contante si abbasserà passando dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro - in pratica i pagamenti in contanti non potranno superare Euro 1.999,99. La modifica è stata stabilita dal decreto fiscale 2020, all’interno delle misure per il contrasto dell’evasione e per disincentivare l’utilizzo del contante a favore della moneta elettronica. Contestualmente, sempre dal 1° luglio 2020, viene fissato a 2.000 euro il minimo della sanzione.
L'insorgere dell'emergenza epidemica da Covid-19 costituisce fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell'esercizio al 31.12.2019. Tale fatto di rilievo, pur non impattando sui valori del bilancio, obbliga gli amministratori a dare un'adeguata informativa nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione al bilancio al 31.12.2019.
La Regione Veneto nel Bollettino Ufficiale N. 81 del 29/05/2020 ha pubblicato le Linee guida per la riapertura delle attività Economiche e Produttive predisposite dalla Conferenza delle Regioni.
Si informa che dal 4 maggio lo Studio riprenderà il ricevimento dei clienti, solamente su appuntamento.
Sarà consentito l'accesso ad una sola persona alla volta, solo se muniti di mascherina e guanti.
Portate con voi una penna per la raccolta di eventuali firme.
Se avete la febbre superiore a 37,5°, siete pregati di annullare l'appuntamento.
Lo Stato ha attivato tre canali per sostenere la liquidità delle imprese mediante il rilascio di forti garanzie pubbliche che sono complementari e sovrapponibili.
Viene estesa ai prestiti al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento. La moratoria è riferita ai finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”.
Credito investimenti beni strumentali: secondo il comma 195 dell’art 1 della Legge 160/2019, cd Legge di bilancio 2020, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili.